Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 74

VOieff-’tremar m°do ài potere 'fcriucre aera hifloria ?
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Et e cofa,da pregarne danotamente Iddio, che cere iUumhn.'Et
io fb.piraedodifii alhora .lo non n on a certamente, ò Signor Contile,che noi
hauefuno boggiattaccato cofifgtacsuolc ragionamento, per non vedere fi cofi
gran mina (Infioria condotta. Il cheperò non Inalerebbe beoni finente mai ere-
dato . La ui recherò io anco à
maggiore,rifioof; perche f
vuole
(hiflorianera , egli è
in
potere di cinfcur,
,
Or
di confonderci in tutto quel poco di
ueroche
raccontan­
dolo . i l che f i uede
incolui, cheficriffie(hifioria dà
, & fi
in quell"a ltro ,
chefi appar.ccclnacontea il
.
è dineantaToefia.
0
queflo fu bene
troncò affatto il collo ad
ografieranga, che
mipotea effere rimafia del uedere hifloria nera
.
Et
reftaipieno di
ramarico,&dì/contentezza. Fra tantoJòpragìurJèro ài m a ­
ttegenti
.
E t fu interrotto il nofìro
rag
,
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