Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 76

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io. Ei'.a non e tanto leggiti/' c o f i
,
quanto noi la
o Va: m io
,
lo feri nere
oiAO) tu in ogtiì tempo
, 0/ cf
ogniguifa. E v i :
r
bene ite/ v
, c/Ic a
gli
HebreiJerittori fu affai leggier cofa à farlo
,
effóndi gli damali loro, fatti
prima da Tontef a ,
eri
religiof.unente,comecofe fiere confi-rnati
tcrono poi gli
altri,lebifloric trarne . Ma ciòfare
, d’ima
gente
fola
.Eia fono hoggi molte,grgrani differita
a questo.Tor­
do chela
lunghifiimaantichità del tempo
hebbero
que' fe celi, crilmodo dello
f
uerfità
delle.naturai,
lequalìerifecero le cofe di memoria degne,
no à fenucre, eri le
proprie,eril’r itm i, ha nella hifloria
fo n portato. Et tanta
uarictàuiha
d'cofa e poter­
ne la
veritàritrarre .
Conciofiacofa
,
che per la gara, chetut­
te le genti fra
loro
hauuto,eri hanno.per loquele, effe hanno ri
truidetto, che nere non fono: haingranmaniera quefla
fa tta 'mag­
g io re .
Oltre che datafi ciafchcduna fecondo l'afjóttionc
alla propria laude,molte cofe
fcriferoàgloria de lor maggiori : eri
fe falfc per nere raccontarono. Et
moltCyploro ofeuri principi
ne finfero, eri le ferono fa nolof i
,
eri' ammirabili : eri molte altre r.e
fero
m a n c h e v o l m e n t e .Etineffempio ne do gli
Greci. D
li coloro fiinebbriatifi nella grandezzadel
nella
dellegran littorie quellefòleraccontarono :
eri
paffarono in fidentio tutti g li
infortunij, che loro aiiucnncro. Et
de
G
,paffando
imparato molte delle fetenze più
ripesile,
eri
dell’antichità
dell'inferno
,
eri
-di Acheronte
,
eri di Oceano
,
d'altre molte cofe , a fuoi
ritornato, loro le
truffortò,
eri infogno,eripoe
eri
di
H
ercole, tutte ic cofe, che di Thebe
,
eri
Oros, banca di
apparato. Et a ciò bebbe la fina
natione. Ini unto
,
che
*
Tamitodi Laomedonte
,
che negli
llefiitempifu allefe
cia ritornatovolendo il nero raccontare, contrario
da
Greci morto :■& lenarrationi
d'Orfeo
,
come fiacre ritenute , & venerate. Et
di qui e nato,che le Greche antichità,fono fanòie tenute, effóndo elleno in buo­
na parte-, nere hifloriefinte
altrove. E' adunque fi come noi
fima la dijficultà da quella parte,in raccorre hisloria,psr d'ima natione
cheficea adunque inquella di molte giunte uno Ter certo ella è
. . cheeccede
ognipeficro. Et do fido dal canto delle cofi.. Ma dal lato dc-
j s i
fcrittori -, non ne
rihauràritma.? Certamente fi. Tercìocbe chi
;
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1...,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75 77,78,79,80,81,82,83,84,85,86,...142
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