Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 120

r t iìà
dumialtrui,fe k rìufcità delpròprio utile,m i ft tiene per certa, & p e r
.
finird. fiche il contrario,fi'pojfapw tetto d ia fortuna, che
ali r:ù i
prude/uggì attribuircela^fe il
nemicopur tial]aitato egli
re
deltuopaefe
,
o egli entra dentro .Ut ambi caft, deono le frontiere
f e r guernitc & forti, fi che egli non le sforg i
.
0
non
f i
ent randa enti o
al tuo paefe,diInfoiar fi te dietro lejpalle . Et'/epure egli
afìicurafi
alhora in tre modi oprar contra di l
u
i
.0 con la
l a f o r g a .Ma perchelafua
fiprefuponemagiorforga,dee
glifi inganno: ó r fa rgli laf a n é più nem ica, chelajpada . Quefli adunque
fono
imodi con i quali lepiù potenti forge f i tengono lontane,ofi battono :cot:~
feruandola pace dafran ieri inuidata,
ór
incorrotta
.
Laquale
com­
piacimento de tre
defiderij
noflrigian o m a t i q u a l i tut
lafeditione. Terciochc ella
bnemicaall’le
per l
che ella porta fcco.
Distruggeil
benecfere,co
priuamentidelle robbe,&
deglihonori,conicontimi affanni,
ór
con
nui timori,
ór
confinili altre
miferieinfiniteMarnila anco il fempre (fiè­
re uccidendo,con
lapriuationde figliuoli,
ór
con lo
degli ottimi
fludi\, dell’altre opere egregie, l’altrui cotantobramata eternità. Lequali
tutte cofe,rafieon anco dalla guerra. Laquale
è
però in tanto migliore fe lla fe
ditionc,in quanto che non efièndo ella dimeflica nemica,fi puotc huorn guar­
dare,ór ha rifuggìo à
magifirati,
ór
alle leggi. Cotanti adunque produce,
Ór cofi rei effetti la feditione, prodotta anch’ella
degli uti­
l i ,
ór
degli honori, & dalle ingiurie fa tte . Ritornando in gire col fine,
nel primierofino nafeimento. Et e commoffa
da huomini inferiori,
per fine di uerùr
inparitàcongli altriioperfa lirefop raag li altri
maggioranga. Ma ella f i tranquilla,o con la
con
f f reggaha due
modi,o
lapena data da magifirati à colui,che
-o
laforga degli altri cittadini.La dolcegga
opracondue Ciò
b
con
l ’autoritàdi alcungrane huomoio col
rifàturbatori
laquale e del loro
fo'leuamentoslata cagione. Et con tal m od i, f i r
la
trauagliatacittànella tranquillità difidcrata. Ora la attion della guerra,
:
bprincipalmente
intrepia
diflintcmaniere
. Co
'
chiunque con
efferato guerrafii,tonuenga che cgli,o alloggi,o camini, o com­
batta. Et ha l alloggiare quattro confideradoni,che egli fìa luogo con mo­
do per l acque
;
& per le
uetouaglie:fi curo, fim o . il cambiare,
marchiar f i
dicc,o
nel propriopaefefifa,o
ciò onemico
Ór fife ettofi nò:ó r
taUmancocol nemicoEt in tutti
, che egli
f i faccia,s.auucrfifa di farlo fecondo la militare approuata
.
àlfàplma,fi
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