Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 113

I L
D O N A T O
4
«
V E
A .
0
R E
L
r
V T I L I T U V E L-
s H I S T O R
1
A .
.
.
.
'
1
.
/
D
I A L
0
G 0
5
(
0
.
L L I O N A R D O , E T G I O V A N N I , D O N A T I ; E T
‘ ■Francefco T a tr itio .
L
/0
J f
^ fv D
0
LLM-e ben da ridere
,
Et come ui
è
entrato nella mente cofi Strana
fa? V .A T
Rv
Forfè che uoi meffer
do magnifico altrimenti
ui contafi
da che mi fono io indotto à cofi credere. L I 0,
Et neiper grada contatemi quefla marmàglia
.•
T M T l f i .Voi
,
gli
portano Jecodal nafeimento loro, lo
'della
imitatione. Et ciò perche
tutti fono
-piacere. Et non è cofa
uerttnalaquale
animi più. diletto
,
che la
■ imitatione. La ondenoi
infitoda fanciullfacciamo
c
-uallini,le
fadine,gli
altariuoli,i leticn,
altre mille cofccim
'
Lequalifenoil
negocio dellaultafancitdlefca. In più età
lettoci da la dipintura,la fcoltura;ci piacciono lecomedie, & le Tragedie,
.
(fi gli altri poemi imitatila. Et tanto ci ha la 'naturafit t o piacere la
famiglia, (fi delle noSlrecofe che
e' fa
.man'hi quali tutto il lorofapere hanno difeefo à porre inalarne Statue lo f i ri
to ,& lauita:
(fil'hannof t t o . Sformatifa di rajfembrare i Dei: i quali han­
nof t t ò l'intorno pieno d'anima. Et cofa come agli
porta diletto la
famiglia loro, cofa finga filo ,p ia c e la lor famiglia a i Dei. Ter
a f a
uolendo efii giàmolte migliaia d'anni, battere la loro
d'ogni canto,dìfofero di
uoler f r e qua giù terra un’animal
famigliando, fofie cagione,che efii della lorfamigliaprendendofcSìa, fa uinefe
fero piùfe lic i. Et
dieronolaatra di ciò fare f i quattro dei
. .A Voi-
■ catto,àMinerua,a Venere , & aMercurio. 1quali di terra, (fi-di fuoco,(fi
-degli altri clementi,appiccandogli non fo che di diurno, fecero I h uomo tale
1...,103,104,105,106,107,108,109,110,111,112 114,115,116,117,118,119,120,121,122,123,...142
Powered by FlippingBook