Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 112

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ni:egli famefrierì di confiderai-nonJolamentc
,
prece­
denti,che gin fifon rasconteima tutte quell'altre anchoradequali per neccfii-
accompagnano i attioni,grifermoni.
attori,le cagioni,il tem­
po,illuogo,ilmodo, g r
glifiormenti,grlealtre
.
che da
' quefìiitemi & fei
capirimanga dallofcrittorc efrefaquafiin
: inritratto la uita di cui fi ferine,gr egli
f
il qual
tanto
gii ritratti de dipintori,degli
Scoltori,&deglialtri imitatori, in
efii ifprunendo le figure de corpifolamcnte, g r i colori,adombrano
te gli affetti dell'anima altrui,&
i coftucontengano dipiù tante altre co­
fe,che raccontate fi fono.Et fia il fine dellofcrittorc,con la cfprcfìion di tante
cofe,di dimoflrare al mondo,quanto fienofiati quegli huomini o
al­
trui,ouer
danofi, g r quantopofiiamo
,
conformandoci alla uita
re tali. Et nonfia finofine loficffo,che è de dipintori,& deglifcoltori,di
re il piti che
facciano,lepafiionidell'animo
,
g r
i
Et fia ciò
con
pace di quel Jàniflìmo
,1
g r fantiflimouecchióTlutarco,
1...,102,103,104,105,106,107,108,109,110,111 113,114,115,116,117,118,119,120,121,122,...142
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