Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 111

"huomo tutte
lecagioniinterne
,
lequaliegli
fi
orge in altr
.
che
àme pare,che non tutte.
V
.A
L.
'No.-.?
tutte,per lo
lanatura, & gli ajfetti altrui,non fi
. Ma
altre tre
più forti, & p iu importanti. Tuo altri però rimettere della propria natura,
& de
propri ajfetti,& andargli con lo(ìndio conformando nell'altrui. che
non più
in
luinatura,macoHutnefarà.V
Coji credo io che fui ne­
ro. V .A L. Tutte adunquefi deono quejìc cagioni
,ma più
le che hanno
eletdone.Teroche quejìcfanno tutta quella uita
l e h u o m opera. T A TIg. Cofifi dee fa r per certo . V A L . Et perciò
meglio fa r e, egli ha da
auuertire,chcail
onde
nafte
l'elettione,uenganoil piùdalla
natura,fono peròtalhorada
.cofe,lequali naturali nonfino.Si come dallecrcange
che
huom ha da teneri
anni
;
o dagli
fludì,
fi dona . Et queste due
cofe, fanno tre effetti. Conf
quello,in che
altris’è allenato, & in che ha poflo (ìndio.Compongono gli
ti in quello (lefio. Et di natura,& d'affetto,di crcanga & di (ìndio,fi fanno
in ultimo un
habitodi
coftumenel nostro animo, il
fèndo, è di laude,o di uituperio degno.
Voi
nero. V A L .
Sedici adunquefono le cofe,fper recarle in m a fin ima) lequali deono
de annerimento dallo hiCtoricodella uita
E fim e , famiglia,
padri, patria,fato,fortuna,forga
,(
fi finochiaramente appartenenti all'
at-
tione)natujra,affetti,cletdondi p rudengdi pa fon e ,
di
gp,Hudi,attioni,& férmoni. Et di piùdi
c ia f una del­
le illustre
attionialtri habbia fritto . Ei le qualità del corpo, ofieno ellen
fegnidelle cofe dentro all'animo,o aiutino le attioni.
che h
la
faccia humana il più,certi
dimojìramenddelle naturali m
altrui ; i quali cipoffono dar norma moltefiate alla fu g a , od al
deìl’imitadonealtrui. T A T \ . Io comprendo,&
par nero. V A L.
E t
cofi come e tenuto lo fcrittore della
narrarci le
, <&glifin -
di,co'quali altri habbia i cofìumi
fuoiform; cofi egli è tenuto à dirci, ogm
fùtto,ogni
parola,&
ogrì
altro cenno, ilquale in attion iUuflrc indino
ci
di i,
non
de cofìumi foli,
ma
& della natura,& degli affetti,gr de
d'ci­
gni altro mouimento,
o
maniera d’animo. Conciofia,che effondo
f i a ­
te,& padre
del'ationi,conuienequanto fi può compiutamente, che noi il i
nofciamo,accioche da lu i, & le attioni,
& dannofi
mifurando,fappiamo&la bontà,& lamaluagità loro giudicare, & p e r
ti eHo,& per lo dAbonejìo,& per lo nero utile & danno,& per l'apparente.
T A X
iC.
Voiper ceno ottimamente
diuifite, V A L .
Et conciofia
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