■?
ilìffic.Manqusnoimiete
j
ch'iolùdica
do
c h ' i o d v U ’bStma
m'uiore
? Cotesto io
dfiderò,maraiihdia quanto,rfiofi io .
io
covo-
O jf
I
fio,chi noi fiate rifpofe
egli; mapcrciochc
e cofi da gentil anim
piacere bellamente altrui, io non mi guarderò
io nefi.M a
e’
bifogna che
noi
ciflint e hnentifiimoigr che m om nonpaia fi:iti parrà che
mattamente io ue ne p
a
r
l
i
.Tercioche chi di do per anchora
egli non ni ha
ucrno. Et io non altrimenti fon per f a r e , rifiofi io ; g r per
cote(la
cagione,che uoi dite , g r perchedalla uofira bocca, laquale di
già à
mefembradiurnacofa : ne e cofa,che fia perparermi fran a .
egli,pofeia che noi, della
minore hifloradimandate,douete anco fa
cofi la maggiore,gr la uni:terf i l e hifioria f a .
me pare dif i , rifiofi i o ,
f i
perattentura,nonla
mi fonoio fia pochi dì fic o r d a t o E t mi
fio r i d i r e .La uniuerfilc e,o di tutto il mondo , o di un imperio, o di
'
rno. La maggiore è l’hisloria di più,quante fi
attieni. Et la mino
re quella di una
anionefila. 'Bene dite uoi,diffe
attendetem iEt io’l
farò
difliìo-L’uniuerfilc d'intorno,riprefi cglifi del tutto da tutte
ma
nierefiparata.llcheforfè io ni
moBreròfeadaltro tempo me ne chiederete.
Ma fecondo che
s'altriui
fianafjela
dola uoi di quella maniera in tutti gli alt ri, che dal principio del mondo furo
no,
n'baurcBefatto
l’uniuerfitldelinondo : cofi s’io racconterò, in qual
.
do f i dea minore
hiBoria
fcriucrc,toflodi qualmaniera f i debba a
la maggiore Berulere. Effondo che ella di pia minorifia com p c fa . Secon
do che me ne
fiembra,
uoidite il itero, rifiofi i o , gr cofi, farà
maggiore la attefi uofira,che lapr o m e f f i n o f u ’.Di che tanto maggior
mente, io nifaròtenuto. Cofi
fa rà fenzafallo, foggiunfe egli.
cefie,cbela Information della minore,
oltre mifura,per la
fa le ,g r
dell’imperio,grdel
mondo,gr
e
dell'intorno, clic uoi i Io
nonfitprei rifiofi i o , che mi fare,in
cffàltatutti gli huomini del mon
d o . Ma cóme è do,che uoi d ite . Cofi,
non è bifioria
alcuna,la quale nonfia memoria di
aniogrde fatti altrui, ma ir:
maniera confiderati. Ma in ciò nonfa
pili a lungo mi difenda:
Bene, rifiofi io, g r uoi forfè il mi diretep o i . Mila itatiara,Bfiofc eg li, ma -
prima cifiediamo della minore. Cofi facciamo. Laquale noi
f e
egli,contenirun'anione fola : ma quale,gr
d , con fo io non
ri
fio fi io ; che s'io'l fap eflifonon iteraci bora a noi per appararlo . La. hiBo
ria che noi diciamo :foggiunfe egli à queflomori è alcun
f i fi?
at fiorii
pnblicbe,grnondelle priuaie . Bene ; &
uoi
dire
?
difi-
f i io .
Q n cB o , rifiofi eg li. Et per lepublichcfempre quelle,che
K