Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 88

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ilìffic.Manqusnoimiete
j
ch'iolùdica
do
c h ' i o d v U ’bStma
m'uiore
? Cotesto io
dfiderò,maraiihdia quanto,rfiofi io .
io
covo-
O jf
I
fio,chi noi fiate rifpofe
egli; mapcrciochc
e cofi da gentil anim
piacere bellamente altrui, io non mi guarderò
io nefi.M a
e’
bifogna che
noi
ciflint e hnentifiimoigr che m om nonpaia fi:iti parrà che
mattamente io ue ne p
a
r
l
i
.Tercioche chi di do per anchora
egli non ni ha
ucrno. Et io non altrimenti fon per f a r e , rifiofi io ; g r per
cote(la
cagione,che uoi dite , g r perchedalla uofira bocca, laquale di
già à
mefembradiurnacofa : ne e cofa,che fia perparermi fran a .
egli,pofeia che noi, della
minore hifloradimandate,douete anco fa
cofi la maggiore,gr la uni:terf i l e hifioria f a .
me pare dif i , rifiofi i o ,
f i
perattentura,nonla
mi fonoio fia pochi dì fic o r d a t o E t mi
fio r i d i r e .La uniuerfilc e,o di tutto il mondo , o di un imperio, o di
'
rno. La maggiore è l’hisloria di più,quante fi
attieni. Et la mino­
re quella di una
anionefila. 'Bene dite uoi,diffe
attendetem iEt io’l
farò
difliìo-L’uniuerfilc d'intorno,riprefi cglifi del tutto da tutte
ma­
nierefiparata.llcheforfè io ni
moBreròfeadaltro tempo me ne chiederete.
Ma fecondo che
s'altriui
fianafjela
dola uoi di quella maniera in tutti gli alt ri, che dal principio del mondo furo­
no,
n'baurcBefatto
l’uniuerfitldelinondo : cofi s’io racconterò, in qual
.
do f i dea minore
hiBoria
fcriucrc,toflodi qualmaniera f i debba a
la maggiore Berulere. Effondo che ella di pia minorifia com p c fa . Secon­
do che me ne
fiembra,
uoidite il itero, rifiofi i o , gr cofi, farà
maggiore la attefi uofira,che lapr o m e f f i n o f u ’.Di che tanto maggior­
mente, io nifaròtenuto. Cofi
fa rà fenzafallo, foggiunfe egli.
cefie,cbela Information della minore,
oltre mifura,per la
fa le ,g r
dell’imperio,grdel
mondo,gr
e
dell'intorno, clic uoi i Io
nonfitprei rifiofi i o , che mi fare,in
cffàltatutti gli huomini del mon­
d o . Ma cóme è do,che uoi d ite . Cofi,
non è bifioria
alcuna,la quale nonfia memoria di
aniogrde fatti altrui, ma ir:
maniera confiderati. Ma in ciò nonfa
pili a lungo mi difenda:
Bene, rifiofi io, g r uoi forfè il mi diretep o i . Mila itatiara,Bfiofc eg li, ma -
prima cifiediamo della minore. Cofi facciamo. Laquale noi
f e
egli,contenirun'anione fola : ma quale,gr
d , con fo io non
ri­
fio fi io ; che s'io'l fap eflifonon iteraci bora a noi per appararlo . La. hiBo­
ria che noi diciamo :foggiunfe egli à queflomori è alcun
f i fi?
at fiorii
pnblicbe,grnondelle priuaie . Bene ; &
uoi
dire
?
difi-
f i io .
Q n cB o , rifiofi eg li. Et per lepublichcfempre quelle,che
K
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