Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 89

........ ,■../lAiv,..-
non
di
pm.
Et
dianali
<'dijSi
0
guerra, o difaìitione>& dicongiura.
non c
cx (in
,
cbs in alcuna delle tre 'nonf i conduca. l\imaf alhora tutto
frac :h orato,inpenfando
,
come ei potefieeffere
,
che giomne
poca età,fof­
fe potato timre va cofi grande
,
f i alto cqnofcimciito.
7
it.da cofi fatuo princi­
pio
j io
cominciai à (perare
digran co fe. Et nello
stupore,
i
riodifip ere,s'egli perallentara
dafeilfapeffe; o pure fe d a alt
apparato cofinobilpe n f i a m e n t o , f i d ifii
. 0
gentil’huomofio certamen
rei bora effere uoi,
f i farei di millefopraammirabili c o f pieno
ia non ni d a r e i ,cioè uoimihauefle alpreferite c o f bella cofi à
prei
di chi foffefipellegrin
f r o l l a t o .Ma perciò che io nonfono
effere, eglihifogna ch'io ui fatichi anco in queflo, che uoi
eia
nacque cofi bel
diuàfi'amento
,
fe egli
pcraualcuno,altri che uoi, per
padre.Terciochc uoi miparctc
troppogiomne genera
gran figliuolo .l{jfc egli alhora,come io credo, della
à n u l l a c o f i
grande apparato, f i
diffe
:
f i uoiuorcflceferelegran cofe,
Ma incontanente fuammorzato il rifu,da un tafano arrofintento
glifoprauenne, nato
daf i t t i l e , f i giovanile
d iffe
.
paio c o f omalfino, o debole di mente, ch'io n on fa poffentea fa r figliuoli f i
robufti
?
Etio
ucggendol
finfbilmólto,dubitai di perd
s'iol’offendefìi ; f i diliberai f a me ,s'io fàpefii effere tanto accorto, di non
dir parola più , che dìfpiacere gli potejfe. Ter
cofa, daprincipio, con
fimmeffo
f e m b i a n t e i o t a c q u i .Et poi con dolci,
mel
perdono della mia trafeuraggine; f i il meglio,eh'io f i f p i ,
: Et
fi Vefiorai alla fine, che egli fu contento di feguitare il fuo ragionamento , f i
d’.fie.
L'hifìoricominore
adunque,douendoporrefua,
anio­
ne
fo la , ella di
ncccfità,o di pacefarà,o di guera,odi
Et delle
duefeconde, cornpofi le due hifloriefue Salluflio. Et di attion
mandaiiofubito,qualefece hifloria ? Voi
, diffe il gio­
vane,f i non affettate eh’altri d ica .
0 '
perdonatemi per
di Dio, d ifi
io tomamente.
Et io beneui incappofgcfio.Ma ciò mene da uno
to difiderio, ch'io tengo dif
i
i
p c
r
c
.Et perche anco io
tempo ; f i molto più al
profane, ch'iofinto cofefi d i u r n e
cheto per V innanzi,f i afcoltcroniù
diuotamCofìmifate,fogg
f i
d
i
f f e .Eglipotrebbe beneefferedileggicri,eh'altri
p
nariafatto di attion di pacc'-auuenga
non la ui fapefìi bora nominare.
1...,79,80,81,82,83,84,85,86,87,88 90,91,92,93,94,95,96,97,98,99,...142
Powered by FlippingBook