Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 352

D E L L E M A T E R I E . ’ I;9
adunque, che per li tre medefimi principii Vari Artificio
tificiò può alcuna volta porger benefìcio alVofiffifi
possa*
ferta mauria
,
per liquafi effa
f t
ojferfe all'elo-
recar beai
quente: cioè per quel delti natura, per quel d e l^
ffr
cafo
,
& per quel di alcuna delle a rti
, Mae la materia.
differenZa è ,
chele
materie efeon fuori delti
detti tre primipij fempre ferina meZo alcuno ,
fe prima noirfifiero siate trattate da altrui.Ma
.
Cartificio
,
quando efee dal?uno d e i predetti
principij tifar non può, fenon per meZjp di a l-
p
cuno de
i
fonti topici : dtfii quando efee dall'u­
no de i detti tre principij
:
perche può ancor alfa
tramente venire al commodo della materia, mct>
ftm pre ha bifogno di alcun me\o
.
Sia propoflo,
nel
ertela
, che alcun vogliafcriuere deltifingi»
lità della humana uita;certofe ben riguardare-
mo
*
t i materia è talmente naturati, che da a ti
tro principio uenir non può , che dalla natura *
1
imperoche le cofe, che vengono altifatturorfieti
^
Vhuomo
,
fono naturali ,
oso
non poffono per la
miflion de i contrari Sfar lungo tempo infiemete
tra loro ancor quefia notatili differenza ,che la
materia è talmete defiinata all'ima delle tre pre
dette radici,che in altro tróco t i medefima no po
irebbe efiere inferta giam ai
..
ma Vartificiò d'in­
torno ad una iflefia materia può taU?or et f orti
oso
fa r fru tto , fecondo il noftro arbitrio fopra il
tronco di due
oso
anco di tre
.
L e mie parole
fuonano, che ti materia deWhumana c a d u c ita f.j
etalmentedefiinata non pure alla natura; ma
alla natura fua
;
che altro principio
3
che quel
'
^
della fua pròpria natura
j
ty p la pfiirthbe a U
'
1...,342,343,344,345,346,347,348,349,350,351 353,354,355,356,357,358,359,360,361,362,...516
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