Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 281

io *
E S P O S I T T O N E
semiale ,
ne la forma corporale ft cangiano m a i
,
modero U detto di Porfirio con quella uoce
. I N
parte t cioè none in tutto . Se adunque l'anima
del Petrarca ha mutata opinione nelTetà rpatura
,
non uorrebhe che'l binfinto ci>e li f i poteua dare
,
mentre tra nell'etàgeonemie
,
li
si
dia neWetafa ­
m a
, coso
differente dalla prim a
,
fecondo l'opinio­
ne ; la qual mutation d'opinione mofira ancora
nel Sonetto alle
i i
z .
v
Come ua't mondo ; bor mi diletta epiace
Quel che più mi dtfinacque .
Et
$alcuno uo
-
lesse
che'l Petrarcaf i contradicat imperoche pare
che nonf i mutaffè d'opinione
,
ne di cofiumi per
quel Sonetto alte f i .
Dicefitte anni hagià rivolto il cielo
,
Voi eh'in prima arfi
, e
giamai non mi fpen-
f i
cosoc.
Doue nel fecondo quaternario dice,
Vero c'Iprouerbio ch'altri cangia il pelo
«
A
»Zj che'l vezzo . .Parimentealle 19.
D i dì in dì uo cangiando il.v if i t'Ipelo :
N e
però smorzo i
dolci
im efia ti hami
;
Si potrebbe rifaondere
»
che'l Petrarca in molti
luoghi delle fue compofìttovi dimofira
,
in alcuni
punti dell'età che tendeva alla matura
, esserli
ve­
nuto deliberatione di rimanerfi dall'amoreyma ciò
giudicar di nonpoter ottener daf i tf i prima non
ueniua alla vecchiezza, Imperoche nellefue ope
- .
re Latine
,
fa fede in età moltogiovane efferli ut
nuta alcuna canute
^ 4 , nel
libro ottavo delle
ro­
se
fe n ili
,
nellaprima epifiola
.
il perche diffe al»
i*
3
*
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4
1...,271,272,273,274,275,276,277,278,279,280 282,283,284,285,286,287,288,289,290,291,...516
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