Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 197

14
L A
t o p ì
:
a
d i
m
,
ùon grammaticali'à noi daranno felua da coglier
fedamente le[empiici
,
Ma dove niente[ara dipii»
di quello
, che
legramm atteal regole*comandano,
douerafsi coglier ferie emione
.
r
E
per la fentenfiofa bafii quefio effempio
.
Non
a cafo è u n tate
,
an\i è bell'arte. Et que-
f ia a differenza deli'jultre cofi
si
Jegnera
.
D E L L ’ E P l T H E T O .
V pith eto.
Vpiihcto e quell'adiettino
,
che fi può agiugne-
rcad un determinato
, sa
impermutabile fofìanti
-
ho
. O come quitto
,
(he fert prc li fi conviene
,
o come quello , ehc in aLtin tempo li
si
può
tonile-
tureAl qual altramente .appofitofi chiamato
,
Vi:t
libero a Vocìi, clic ag li O ratori
.
Per
la dichiarata un della data deffinitione e da
[spere
,
chefono alcuni ytth ett
, /i
quali per effer
fla ti unafdu olta attribuiti ad alcnna cofit
, non
mi par chef i habbiano a coglier per epitheti
,
ma
per
adiettiui nella colonna de' fempiici , quale è
quello eli Cuidio * ffic erat inflabilis tellus ,l m -
(fiPerpetuo
.
|
Temporale.
j
Dulia proprietà .
\
Dal
V'.
luogo della Mctoni-
m ia .
j
Dalla differentia.
Dall'Amplificatiotte
,
Dalla diminuitone,
L
Dalla trafilitene
.
1...,187,188,189,190,191,192,193,194,195,196 198,199,200,201,202,203,204,205,206,207,...516
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