Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 480

S E M P L I C I .
iS j
catione
,
in quale egli fi fia allhora prefo ,fe n -
Za alcuna altra parte defloratione. Et benché
ancora il traflato per fignificar prima il pro­
prio , pareffe ad alcunofare il medefimo , non­
dimeno fe ben confo!ereremo non porgerà cofi
flato dubbio, imperoche di prefente fignifica il
fuo proprio
. Perche
quando io dico J'ofìegno
,
euero
alleggiam enti, fi rapprefenta fuhito il
proprio loro
, che
è l'uno difi/tenere cofa caden­
te
3
faaltro di alleviar p e f
,
mJ nella tefìura tal­
hor vengono come traflati Sinonimi a [ignifica-
re conflatiune
;
Il che avviene non folamente
quando la voce è tradotta a fignificare megli
o
ehfaiproprio
,
qualifirebbon le dette uoctfofie
-
gno
,
& alleggiamento, per conflatione
,
per­
che affai più L’ufficio dinwfìrano che
7
proprio
non farebbe
,
ma ancora mentre chefi conduce
al luogo là
,
dove manca il proprio
,
f i come
quefla nocegemma afignificare quelli
,
che per
bavere vocabolo per traflatione occhi di vite
ancor chiamiamo
,
faranno
.
adunque traflati
tutti quefli,
sa
ftmiU
;
accendere faamore
,
al-
ùfiimo di nobiltà
,
baffo di conditione, che f i­
no proprìj di cofe corporee.
De
ifemphei figurati.
~Vno per molti.
Parse
per il tu tto
,
o per con­
trario .
Genere per la ffrecie >o per
g-contrario.
s incedo*
Sinecdoche è quella figura, chefe n fa attri
­
Delta fin et-
doche.
1...,470,471,472,473,474,475,476,477,478,479 481,482,483,484,485,486,487,488,489,490,...516
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