Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 484

S E M P L I C I .
191
suol : Mae
amorofo poi che farà dato per epi­
theto allefiamme, o ad altra cofa conueneuole,
fof
]e
collocato nella prima colonna del concetto
di amore
,
come fìm glce, non altrimenti che,
nobile
oso
alto
, tra a
debiti loro fimplici fatto
tlfio ufficio
. E'
una altra maniera di epithe-
tt che di più noci f i fa ;
oso
perche è ima tfieffia
cofa con la ? enfia ft, nel fiegutnte trattato di
Inififarà ragionarrtento,
Da
lageneratione
D a le
cofi che opera, ha
operato , ofetol operare,
Della Beri-
fraji,
V.
*
<
.
\ Da gli ornamenti,
^ D a g lt
configuenti.
D a cofi m a n e.
Tcrìfi-afi è circunlocutione, che in luoco del
Perifrasa'
9
diritto nome pone un altro
,
ofo lo , o di più
uo* fa* C°**
et
accompagnato
,
onde è chiamata ancor Anto
-
nomafia
.
Q y E S T À e
connumerata tra le ornatif-
fimefigu re,
oso
però
è
molto poetica, ne
*UO
appogli Oratori hauere più dt tre luoghi ;
mentre uogltamo coprire le cofe disbonefic ,
elPcrifiafa^
N
tj
Da
le cotte che pofifide, e liA
poffeduto
1...,474,475,476,477,478,479,480,481,482,483 485,486,487,488,489,490,491,492,493,494,...516
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