Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 310

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^ G I V L I O C A M I L L O .
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clinare ilprefentey'lpreterito di quefio verbo ho
, ‘
aggiungendovi fempre il participio amato
,
per
fe medefimofi fapr'à nell'ima
0
nell'aura regge­
re
. fai
nel uero in quefìi due verbi
fino
,
0
esse,
tutti
li preteriti
.
0
p iù che perfetti d'altri nerbi-
fi rifolvono
.
Et
coso]
come in quefio uerbo
fono
quelli de'paffivi
, coso
in quefio ho quelli degli at
tivi m Segue il preterito più
,
che perfetto da di­
fendere : ma chifip ra declinare il preterito im ­
perfetto dell'indicatiuo di quefio uerbo ho
*
Cofi
io haneua
,
tu Jhineui quello hau eva
.
Et aggiun­
gendovi per ogni perfin a quefio participio amato
,
lo difenderà gentilifiimamente
.
io amerò
,
tu
amerai
,
quello amerà
9
noi amaremo yuoi amare-
te
,
quelli ameranno
.
imperativo , Lo Im perativoffeffi volte conte
fue nocif i configlia
,
0
effhrta ama tu
,
ami quel
fio
,
amiamo n o i
,
amate v o i, amino onero ame-
no gftelli
,
amerai tu
,
amerà quello
,
ameremo
n o i, amerete u o i
,
ameranno quelli,
Defideratino
.
Nel defideraiìnó fono da pro­
nunciare tutte le voci con affetto di defideriogran
1
esse
ama f i io y onerofacejfè iddio , ch'io amafii
9
0
amaffe
.
Ma quefia feconda
è
de' ?cetì,amaf-
f i
tu,amaffe quello
0
amafii:
Mae
quefiafeconda
e
Poeticae
, amafiimo n o i, ama/le uoi
,
amaffero
>
onero amafimo quelli
,
0
quefic noci,ha commu­
ni con quelli del Soggiuntivo y hauefii amato
, esse
onero faceffe Iddio ch'io hattejf
»
amato
,
che tu ha
.
uefii amato
,
che quello haueffe amatoyhe noi ha
vefilmo amato, che voi havefle amato t con l'altre
fecondo
t i regoti
dJmofhatct di {opra
d i’
ave
f i &
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