Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 320

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luogo dt
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giovane
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fodisfare
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B.
in V .fabula fattola, ibi iu ir cabaRo cavallo
habebam hau
ena y
tabula tavola
, aihi awe B , tti
luogo di
I
gremio grembo
. B,
totalmente fe*r i-
m onef obfeuro ofcuro
,
objeruamìo ojferuando
«
abfeondo afeondo y V>, fi duplica
B ,
dubium dub-
\
, ^
bto
, deheo ,
debbio
,
ribbia ,fibbia
, fabricatore
,
abbietto
,
abbarbaglia
,
crebbe iperebbe t nebbia
,
oggetto dicemmo ancora da abbietto
.
C
‘C. ni luogo di
G, fatigo cafeigOyfatico cafeico
.
0 . si
duplica giacies giaccio yfaccia , placeo piac­
cio , cofe i verbi, che terminano in ceo
, sa m rio,
nettifu turi degli optativi
, sa
nettifoggionùui in
j \
tutte leperfone yC numeri raddoppiando il.CtfaC
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se fr
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,
taccia f fa cei ta cei, nelprefente filamento
r •
^sgddfepia nella prima perfonajacio, faccio y tace*.
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taccio , saggiunge a qu a
, acqua ,
eimenefan fio
fanto
.
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>fi rivolta in duéKG
G„ cado
c a r d o
,
video
neggic yfideo figgio y hodie hopgi
,si
dupplica
,
fieddo
f
cadde
,
preterito
D
,fiponc in luogo di T,,
latro ladro y madre
,
nudriuo ylid i, tmpcradori,
ctade
,
honefea.de tgrado
yfo d i
fere
. D. in luogv
di
R. raro
rado , radeu ole
in luogo di
N .
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rendo
reddo
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quando è inpropofetione con
A ,
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nella-iettera con chefe accompagna , acciò
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timoni{co t appago yarrivo •. Tutte le
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VEyittcotvppfnionef i mutano in i, riiterf i , ri-
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