Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 321

T
4
S
G U A M M A X DT M.
(tw ,
rmotto
>
difìm g g o
,
dimando ynondimenofi
raccomandò , refìo
,
racqiiìf! o y raddoppia jraffron
ta
,
rappelhc
, rasserena.,
raffiguro
,
raccoglie
,
racconto
,
rallegro yrefiauro
,
erefioro
,
definito y
refiutodom ando
oso
demando
, oso
adunando
t
trono sragionav
;
'•
sa
- E •-
;•
- •. •*,
H .st
muta in
T.
meus mio
H ,
molte volte t nel
futuro dellottativo
oso
fioggiontiuo f i trotta l yper
£ , E
per l. Petr.
- ssevosaoso
Tu che da.noi Signor mio \ti ficompagne y
Sa
pone
in luogo de
1
yfirfir degna y angela
,
filu a
,
legno , wmri ,
vendetta ; vergo y lego
,
facc^/se-,
tro,
nemico
. Et t« luogo d/ S.
scompagne come
detto habbiamo
, ososid e, osoesedri* Dante ,.. ,
;
Guarda
com'entri y come tu tifid e . S i, ri-
nfoue hattre
,
Capre
, werlrò
copre* potrefli
,
cede»,
fia
, oso
chiefa y m luogo ,d i A confacrabo, confa-:
arerò, senza sari^a*- -v
oso-v*ri- v
: . ■:* C ve •saisser' sa\.
.
G. non
può Sfare in mexjy k due N
,
ponefifer
M.fomno fogno
, ow/tt o^ni,
ponefi per
Q s se -
g u ire k sequor
,
dinanzi a
L.
f i interpone G . L i
g li
:
oleum y aglio folco foglio
.
Diciamo ancora
scoglio
v
piglio, giglio
,
artiglia ,-fig lio
, esnseo ,
sveglio
,
efiiglio; ove nonfi profienfie l y benchéf i
scrina : douefi duplica trono
I
foto,Sappi che ne
g li antichi libri non s'interpone
I , rnae
fiferine y
configio yofiglo E , in-eglj
y
come quegli,occhi
v
hense occlri, finse >;
capelli più fi'eqmntementeq
ma perfo r\a della rima trovo difiefo eapegli
,
mi»
g tio ra
, oso
cofi'miti nomi che- raddupticam L L*
1...,311,312,313,314,315,316,317,318,319,320 322,323,324,325,326,327,328,329,330,331,...516
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