Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 183

i o
L A T O P I C A D I M. -
To {(fendo le cofi[empiici
,
propri) tr a fa ti
,
<&figu
rati come le locutioni
,
potrebbe forfè ad alcuno
dover fifeparare non altrimeliti in partite colon
-
ne li [empiici che le locnttoni, llche quando ba­
vettefondamento di ragione ^guafio farebbe il
nofiro numero Settenario
. Mae
se ben riguardare-
mo , neffuitapinola scioltapuò e ffr tra/lata per
se
j
che la trafialiene nella sóla lefiura
f i
conosce
Et pronuntiata qualunque noce y efi'a fignifica
quello, ehe propriamente
è
usata di figruficare
.
Adunque non occorrendo quello atti semplici \ che
atte locutioni attuierte
,
una soia colonna
,
mentre
Vofficio di 'Epitheto
, o di
pei-ifi-afi non faranno
,
li
potrà hafiare. Et se noi di sopra hahhiamo det­
to l'apparecchio dette [empiici noci douerfi far di
proprie
,
di tra.date
,
& di figurate
,
non fu per­
che effe
,
mentre
sono sciolte ,
hahbiano tal va­
rietà y m a perche no(ira intentione è, di non ejfer
più audaci dette trafiate
,
o figurate di quello f u ­
rono g li antichi.
Il
perche mpharm ben.segnarle
ancor per ttefic di quelli concetti
,
che d i Cofi tic-
pirli furono cofig li antichi
,
nella colonna de' sem­
plici , ma con particolar nota segnata sopra
à
ciascuno »
D E L L ! ' S E M P L I C I P R O P R I
t.
Vrimo g r a d o S e c o n d o grado .
^ Ver se
rpVerhomommi.
il Ver confuetudine
»
A Ver Suonimi*
Semplici propri) del prima grader [&#$ tutti
1...,173,174,175,176,177,178,179,180,181,182 184,185,186,187,188,189,190,191,192,193,...516
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