Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 100

fcefii,chemoke ne
contiene,& la Trancia,& la Germania,et aUge.
'Medaterga poifino,foggiunfi egli,tinti gli
d'ogni
ferme,muti,laghi ,fiumi,slegai,paludi,città,, fortezze, ville,habitat i-.difirti,
filuesiri,'coltivati,filuofi,aprici,rnontuofi,piani,uaUofi,acquofi, aridi,f
ut
aio-
f i, et
ilèrih,dibuon’aria,&
di pesìilemc,&mille.lo gli ueggo
ti,rifpofi
io. Et in
q u e f i o , f o g g i v r r f i egli mbisìo
rico èper recare, fc egli haura con
iiludio,leet
lari offemate.Mojlra chefi.Ma molto pia
peregrinato mondof i f j
e
re molte
uolteandato
àcaccia,et l'haucr fiumi,& per
to più
fenza
fallo.Et nonpoco
anebora
l’h
con la propria
le
p r o v i n o l e , i p a e f i , &
i
minuti luoghi, & i fo rti,& nò . Et quefio aneb
non
ha
dubbio. Ma eccovi il modo chev i e à g a l l a . O '
tecome guizgza
in mille guife,&horuieneinpalcfc,& hor s’afeonde. Efe que
Hogli è giovato riprefi io,che pur
l'habbiammano.Et
è
dar
talhor
palefeàfar fuoifa tti,& talhor inuifibile . Cofi morirà per lo vero.
Et altra fiata poi f i l'oprafine con ordine
pone ima prima , & altra p o i
.
Cofi pare. Et è anco, quando lefit fenza ordine ueruno. Et q u e f io E ' fa
prefjo ,foggiunfe egli
, mille
maniere ne'gouern
in
ifiat ture
leggi,increare magifirati,iningiudicare, in o>dinare
l1 arti,et la religione:in prouedere le uettouagliefm
& cofi fatte mille cofe. Io comprendo tutto ciò , che noi mofìrate,difii io .
Et quefle cofet u t t e f o g g i u n f i egli è
mefierchef hifiorico comprendami
dohuopo fui,che le cifappia
{piegare.Igeiveroc
Jhppia farlo.
Et narrandoci delle congiure ci conti il modo, che tennero congiurati à porf i
infieme,cornc
acquiflaronofautori,comefornirono
ne furono
auenturagafììgati,o come n'andarono affolliti,zir[migliami.Tutto cotcflo è
usro rifpofi io. Et dipiù bifogna,che ne cafi
egli, ci rac­
conti le maniere,con che ella fu amrmmflrata, come fi fecero le genti, come
fofjero pagate,ejfercitate,& difciplinate.E' vero. Come s ordinano gli
ti,incambiare,in campeggiare,in
ifchieracombattere giornata aper
ta,o luogoforte,o altramente. È nero.Et
monti,fiumi,paludi;
come conduceffiroi carriaggi,come
l'artigli
Ottimamente. I quali
tuttimodi,foggiunfifine e utile à
per tutte occorrenze,ch’altrui poteffico incontrare. Voi dite
cer
to,difii io alhora ò meffer Lorenzo.Et noi
fine borraai della r.cflra pe-
fiagg ione. Tercioche ne
uienecolcapo dellolo bìromento. Et
fim bra uno
franoammalacelo , & difigura tralunata, zàrgrieue molto .
ha uno[caglio duefilmo chepare armato di corvegga,& di usbergo.Et ha
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