Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 136

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Co
quelle unite diun imperio,o più,di più
imucrfo
fine. 0' più
[ c o n c a t e n a t e . n o n , h a u e n t i congiuntiontra loro .dolete uoiforfè dire,
Catamo,cbedellaprima maniera
dellepiù,fl'hifloria di Limo: deliafeconda
quella di Tolibio:& della terza quella di
Sembra ch'io voglia dir di
quello modo,Affofi i o
.
Ma fe ella è poi un'attione,egli eforza,che ella f a a
jèmphce,et
fenzaparfhqiialcfuperauenturadi pochi
dil\odi\ 0
ch’ella habbia parti ; quale la prima,et lafeconda guerra che fecero
co’
Cartaginef . L e q u a l i h e b b e r o cofif i t t e parti,che p erfe flcffe f
attioni.Et queflo,come intendete uoi; diffe lo Strozzg. Ovale è il paffaggio,ri­
fpofiio,in Italia
d’Mnnibale,& poi quelloquello di Scipione
in
Ifpagnaprima,& dopo inMffrica:&cofifa t t e a lfe.Pene fta diffe il Cata
neo,& noi
ui inielidiamo.Horaprendendo,Aprefi io,la primie
rumente,dico che ella fi dee raccontar comefu in fa tti,& neramente. Et
queflafòla,rifpofe egli,ma & quella di più
l'altre tu tte . Se egli cofi
ui piace,rifpofì io,& fia cofì.Ma
mirate àquello ch'hora mi fale nella mente.
Mi cbAdiffe
egli.Ch'iopoffo,rifpofìio,Meramente raccontando l ’afedio di Ifo-.
d i , confonderejiclla
narradonelecircoflan& dire prima
* delle genti,■&dell'armata,& degli altrif l r o m e n t i f i r n a p p r e f ò contar
cagioneperche ui ucnnero.Toi difcnueril luogo:quindi
l'atto­
re di quefla attione: et teffere il modo con che
: & qual fucceffo.
' hebbt :& poi,quale attionfu quefla,& a qual
cofi la potrei
10 contare?Sipotrefle uoi per certo, diffelo
m a gloria
ad utile
akrui.Etperchenbidifti io.Terche uoi haurefle confufo,rifpofe
11fatto fìe fb ,e t longegno de lettori, i l quale è bifognofo fempre di
co
gnìtione.lo
m’auego,òmeferCamillo,rifpofì io,che uoi dite il nero. Ma mi
dite,la
cogniftondiflinta,nafce forfè ella dalla delf i t t o ,& del narra
mento;o ladisìintion
dique f l i , u i enedalladiflintion di lei ?dn.b-
bio\da quelle,rifpofe egli.Cbia d u n q ;narrerà
ilfit t o , riprefi io.,porge­
rà difìinta cognitione allongegno de leggenti.Senzafallo porgerà.Tutta opra
adunq; dee lo
fcrittoredellhifloria porre,perche egli diflinto,& con
t ì ilfatto,che egli narra.Tutta certamente,rifpofè egli. Ora mirate riprefi io,
s’egli ui fembra effere neceffario queflo,che lo hiflorico,o
il f a t o
.to per fefleJfo,&cofl il
narri;otrou.vpdoloconfufo,egli il diflingua nel f i
r a m e n t o . L a d i u i f ì o n c certamente,rifpofe egli,è ncceffaria.Et nell’unmodo
te effere,& nell'altro.Ma egli haurebbe,fecondo
to,Aprefì io;& perciò,più uolor.tkr l ’imprendcrebbeK{b egli ordinato per
1...,126,127,128,129,130,131,132,133,134,135 137,138,139,140,141,142
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