Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 137

Beffo
il f a t t o r h r o u a l f e T f o n ha dubbio.Etfarebbe perduetuia qutfio anc
l e o f i f f s h c on-filo tilTcH? ('-f fi* f i f c f i c
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noiutderidif i
io,file circoflantiedell’aBeffò ordinate;^ \
Vuna dopo l’altra
difpofteper naturatofe pur uehganoinficinea caffo?si
tno certamente diffe il Cutanea.Ét clic
f o f
po, luogoanodo,&
iBromento,ofonopure altre,opiù ?
altre, ne
egli,Mirate,?eglifenrbra anco à uoi,quello cb'àrnc. Et che?Che.quella neceffi-
fattamente è primiera all’altre,che
precede adiffe il
Tolito.Tit
àinefembra
adunq;rìprefio,chel'attóre à tutte
ù.Ve'rciochefee’non
ui foft1
coflui,n
per tonfeguènte l'altdTdKoi dite
uero,rifpofeadunq;}
moffo
dà flialchecagione,fi
diliberàdi far
t r o t t a t i g l i f e
ne
inluogo,doucpuò,o conutenfarla.Et quiiùofecondo la difpofitìon
deli*
luogo,ofecondo altro accidente,chegli
oc
il modo di operarla.Et
queflo oprare credo io che bene
fica,a.chiamarlaanionefiscella
opra
finitacifucefjoui
fia,attaccato ÌNonà noi tutti chefila la. cofii
? v>*
Si parecertamente,nfpoferp
efi.K[pÌadunq;cofi
> -
unto l'ordine di
qucBecircoBantie.lnqual modo?Cofi
qumdt la
cagióne,glif i rometipoi,illuogo,il modo,l'anione (leffa,et il
j Moflra che cofiflea,diffeil
Volito.Etcome
Et
cio,ofempre,o per lo piùBa cofidifillo
'v
ca
ò
Vatrit-iojUifiènafeofio iltepo?dÌ[Je
lo
non compare?11tempo,rifpofi io,fómbra
a estere
uiia certa cofa,che il cielo
finita dallacodafrelmodo chel'aragno la fuatela,olafeta il bacó.Et
f i fempre
.
intorno ilfi
irafeinadietro
poflo nella lunghifiima antichità degli anni,un'altifiimo manto di tempo addof
%
f o .
li q u a l e . ,coprendolui,che tutte le cofe
cofe,
che fino entro
a
lui.Cótefio io
comprendo,rifpofecglìpnaperchc.
que
?
fio,rifpofi ìo;che eglimipare
comprendere,&.lo attore,&
tre cofe,gr l’anione Etnonfolo ma,ma tutte quelle
fi
;
il
mondo,&
quelle,che fifarmi
dimàne,&che fi fono fatte, o fi farannoper
.
mille anni,o per cento
m i l a T f e p e r
queftoio
adun
què, percheiòno'lfodire,rifpofi
ioM a iotenterò, di dirlo
fa. Ch’ionònfi à qual de fuoi compagni il
, oà qual dopo,
correndo egliper tutti
efii.P'oi dite nero,difemeffer Camillo,efitutto
to del tempo.
Mah
altrofiellc.partidi lui .Conciofia cofa che altra parte
manto c.iopra
le fpa llcd'huomo, altra le braccia,altra il
petto
al-
trefìl' altreparti.Horaiòfeorgó,difiiiofhbito,che
tem
1...,127,128,129,130,131,132,133,134,135,136 138,139,140,141,142
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