Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 255

l o
D I S C O R S O
coso lae /eroso
à piegare
, Cr
muovere g li animi
.
Neper
tutto cioèda intender il luogo di Cicerone
fi, che quefiafola habbia uirtu di muovere gli ani
m i: percioche Hermogéne ha opinione, che la
fimphcisfimajornu fi4 acconcia à piegare gli ani­
mi talhora
.si
come
à
miferieordìa . Et noi
mo­
streremo
altreforme pot^r altre pafiioni
,
fecondo
la loro natura , trattare
. Mae
Cicerone per mio
auifo
,
intese
nel più
.
Ù £ « -
iterali
forme
di Her­
moge­
n e
.
C hiarella
f i Purità*
Lucidezza»
S everità.
____
GrandcZ$a. \
V
ehemen%a
sa
BelleZ^à
•'
Prosoeosoae,
Costume.
V
e riià
.
/ Asareosoae, ’
Splendore
v
Vigore
.
yrtpific\jì
si
Simplicità
,
Dolcezza
.
Acrimonia.
Manfuetudme
.
LAggraeuaewrnto
.
Delle
quali tutte forme dice Hermogene farfi
I'oratione Civile Demojìhenica, cioè quella che
del tutto ha vfato Demojlhene
;
laqual nondimeno
umucrfautà divide m treforme principili
;
nella
Delibera
-
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