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il
Conte; Ma che direte uoi, che
questi
memoriali fieno ,
forfè
cor/pmentari
?
Egli, e diffidi
cofi
à
dirlo,
rifpofi
io,pcrciochc
in ojcuro.Ma si
jiu
...
L>:i..:
i
jì/.t/.-.l
cofk
3
mi perdonerete uoi? Si perdonici
a
y
>
L
ardijco di dire
foggiunfi
ioalhora, che anco quefli fono Infiori
dite con noce tremante, diffe il Conte.
Et
io alhora
;
f i non l haurei ne
anco detto ,fe non conia p romeffa del perdono :cotanto pare
anco
a
me f r a
na
quefli
opinione. Ter certofrana
è
ella :
egli.
a
dirfecondonoi
,
memoria
,
quanto
a
dir hisioria ?
S i,
rifpofi
, memoria,
chefia fuor dell’anima ,oin ifcritto, o marmo, o altro
p o jìa
. Ccrt
mente ella e moltomona cofa, diffe egli, dire : che tantofia hitloria
pri
llato memoriale, chefi.
faciafcuno, quanto quella, chefi ferine del
gran
Trencipi, f i dellegran fepubhche . Hora inipento io bene,
io
di haverlodetto, pofeia che tanto ut difpiace.
rimedierò tariiodio.
Et in qual
modo?diffe egli. In qiteflo , rifpofi io,che noi
ria, folamentedelle cofegrandi, che uoi dite de’gran Trencipi,f i dellegran
Bjepubliche.Ó,cofìfi può fare diffe egli. J fe anco quefio, foggiunfi io,fi può.
fare,àbenpeifarvi. Et perche ? diffe egli. Tercbefarà
meff
fer Taolo, nonmeno di cotefla, quella chefi farà di impiccici Trencipe, f i
di una picchia Igepublica. Et ancoper
,foggiunfi io ,farà
quella, chefi farà ài un huornoprivato. Si comefimo hislorie le vite
cuni, i qualine Trincipi furono, ne huomim di
Eoi bene dite
il nero, diffe alhor il Conte
.
Ma egli farà ottima cofa, di [sparare
quella
hiZloria, che
communemcnte cofifi incende, da quella de memoriali, f i
commentari. Tofcia che non ci bparato,che tra loro, dif i io, pónga diffe-
renga, la altegga , olabaffeggadelle perfine,
f e , la itipuòpor
re un'altra cofa. Et quale?difie egli. Et eravamo noiper
più oltre
quando ecco il medico mio, meficr Leandro Zarotti entrar in
ve
dere del mio male. Et con la finavenuta il notlro ragionamentofi interrup
pe
.
Et poi fu fera
.
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