Franciscus Patricius: Della historia diece dialoghi - page 40

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bofio, che quellaprima ha
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,
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paffuti
,fcome e
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non
e,da
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me ma di'temo;
nofld Voi
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il
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o d i . Et
quando
Cicerone ,
con'tantoInfìngo Luccio, c
-it'Jefeditene
l'hijhriadeile
cofe,da luicantra da
adoperate,
:;v.
o
pregava,che egli dalla memoria
d
lor
ì
Arn.
L ’
hifo n a adunque
,
replicai io
,
non
e me
fieri,che
f i
faccia,
do.'.: attiche cofe; poi che anco iTontefici Maffimi,
mimali
cofe, che
d'anno
inanno,àquella Igcpuhlica,
fucce
non è
0
zixsrfe. Eo i dite il
nero, diffe
alhoril
vic.z
.1
àifruùtione della hiUoria. Ma dell'altra
uoi ?
i:
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un'altro dubbio, rf i o fi io : f i è, ch'io ueggo nel mio libro, eh io poffo
far hif e d a delle c o f:, che fi fanno hogg i. Et
qual gu fa ? diffe meffer
7 miei,conciof a c o f i , che il preferitenon f a tempo . lo ueggo che noi dite
tì ulve
,
r f i o f io, ficom e filojòfo che nei
ò meffer Taolo
. Ma
pii. a dentro io ueggo,eh' io ben lopoffofare di quella p a rte , che è già fa tta
eth: o f a
,che f i f a al preferite; ma nongià di quella, che tuttaviaf i fa'. Et.
cj
;
erma
fempre,chela Infioria fa ,d ella già fatta cefi. Cofi e nel vero,difi-
f i tglì. Ma
pure p ivadentro,figgivif i i o d e l l a mia imagine dell'biffoda
1
>
'fig o ,che ella fi puòfare
etiandiodele future cofi . 0 queflo
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Pnpofftbile, difje il Conte[arridendo. Egli non è cofi riffofi io . Ter ciò
coi
-ufi pare, che l’h i f orice
fia delpaffuto,del futuro. Pfqn
iwft 1 Si c, diffe e g li. Et
nondimeno,Mofi fuProfeta del
c a . f i Epimen'ulc di Creta; & per tale , Mriflotilc il
Cofi
li
s■
i
,
f i
Gicrernia
cffcrc
bisioricodelfuturo
.
Si,
f i crii, ragionando . mingi propriamente, replicai io , molto più, che ch'ufi
tri iv a hiclorico colui
,
chefedue le cefi da lui lontane, (fi da
'Perciò che
hifloriac quafi1 foria
,
f i un
chi
progni. Et ilprofeta funga dubbio vede in
quelle cofe, che egli
b": d e : . Et quale èpiù nera, f i rnen /allibii vària , che quella dell'anima
d i t . f i
illuminata?
Ellapar nera
cotcdella
u
M
m inon c già cofi,dalla
efcnga,fidalcredere
ry>d iam iancovenuti,
dfofio; Ma il credere commune, non fa
1...,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39 41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,...142
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