Rogerius Josephus Boscovich: Descrizione d'un nuovo pendolo - page 9

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D E S C R I Z I O N E D' U N N U O V O P E N D O L O .
fcre nella Fig. 3. che la riga E si pieghi essa flessa unita per A G N , la*
sciando che 1’ artefice formi una proporzione conveniente di N P a D P -
cavandola da un altro pendolo , che sia già lavorato fui metodo che fi
prescrive qui , o che corregga in altro modo la costruzione sua dopo la
pruova
f
che ne avrà satta : per esempio torcendo un poco con un colpo
di martellO i! pezzo G N ; o limando una delle facce della punta sopra
N , per farla reflare più vicina ad O , o più lontana . Allora non vi sa­
r i alcuna vite da lavorare, e vi sarà un solo circolo da dividere, cioè N
della Fig... 1 . Ma c un gran vantaggio per 1’ Astronomo I' esser egli pa­
drone di dar 1' ultima esattezza ,* e giova molto 1’ avere il pesctto G pic­
colo a ffa i, facendo le mutazioni grosse- col Micrometro S.
* L
F I N E .
1,2,3,4,5,6,7,8 10
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