Rogerius Josephus Boscovich: Descrizione d'un nuovo pendolo - page 3

D E S C R I Z I O N E
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D’ UN . N U O V O P E N D O L O
A
C O R R E Z I O N E
D e l P
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Ruggiero Gtufcppe Bofcovicb D . & J i G.
P . PrtfcJJor di Matematica nell
UnU
verfttà di Pavia
,
cc.
L
A
Fig. i . rapprefenta tutto d Pendolo della Verga interrotta per fa
Tua lunghezza. Contiene tre Micrometri ; uno in S nella cima per
dungire, e foorcare la lunghezza assoluta ad arbitrio di chi lo regola con
una mutazione più sensìbile : uno in N per ottenere Io stesso con una mu-
fawooe minutissima : uno in V per rimediare asta variazione del caldo con
*0 rimedio fenfibflrsfimo ; e i primi due fi possono maneggiare fenza fer­
mare s Orologio. La verga è doppia
:
di ferro , e di ottone s e vi è un
modo particolare nella foa sospensione, il <juale scema la frizione, e impe-
disce il moto obliquo della gran lente fuor del piano della oscillazione •
L a testa
è
sormata di due cilindri, uno solido più sottile V X , che en­
tra in no altro più largo e caro con una cavità indicata da’ puntini,
chiuso in cima : ivi nell’ orlo questo fecondo ha un circolo diviso in par-
ri uguali , e un foro nel mezzo, in cui entra la vite S V T , che al suO
jnanubrio ha attaccato un indicetta:entra essa vke- per V T nell’ altro et*
Hndro sòlido , che riceve q u e l l i ‘maschia in una sua femmina : girandosi
h Vite S T , il cilindro interno fi *
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» , O fi abbassa con tutto il pendo­
lo inferiore . L a testa def maggior cilindro ha due orecchioni A A , che
dalla parte di lòtto finiscono a cuneo sottile col filo un poco caro all in­
giù . Questi due tagK derooO appoggiarsi fu due sostegni laterali , ferma­
ti sulla Cassa dell’ oriuolo di fiietrO , fa eui forma fi rappresenta nella,
rig. i* iv i ìi puntO 1 corrisponde- alta mezza grossezza , e di esso due
inangoli piani salgono obliquamente verso le cime orizzontali A A ' ,
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B ' ;
due scendono verso la orizzontale C C , c retto la sua parallela , che re­
t a in dietro : quattro fon Verticali venendo in suora , due verso le verti­
cali A vC , B*C ; e due altri verso le loro parallele della faccia opposta ^
Inferiti gli orecchioni in questi sostegni appoggeranno su d’ un fol punto
per uno , onde la frizione sarìt sensìbilmente nulla : per la curvatura de
fili , o tagli , non potrà questa testa muoversi nella direzione A A delia
Fig. i . , nè il pendolo potrà avere altro’ nvxo, che quello intorao all aise
immobile, il quale passerà per ti due punti di appoggio. La Verga.QPQ ,.
che al solito finirà netta sorca RQ .R , co’ suoi dentini D D inferiti ne
denti della ruota C ( questa perchè fi veda è stata indicata un poco più
giù ) regolerà il moto dell’ oriaolo dipehdenJtemenre da quello del pendolo..
Nel
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