Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 152

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, il fé nfamento, lagna*;
pine
, cusa
contemplatione
. Et a
Saturno ft
conuiene quefta imagine prima
:
percioche fa
medefuma mifura nel fopracelefte della
Bina
,
cioè dellhntelletto, è comune a Saturno
. Et
poi
per efler co(a ferma., una altra imagme fora
ancorfitto quella porta, y ciò è una fanciulla
[m
ascendente
per lo Capricorno. Etquefia fignt*
% fichera la afcefa delle anime iti ciclo . Et que-
im agtn sjdata a Saturno
>
per eflère il Co*
flicornocajadTliéi g
B A S I P H E.
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latonici le anime
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Carro
nostre
lafufo bauere un uebtcu^ttìxwm
lo igneo,o nero etbeteo, bercio
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che altramente non baurebbo^
U'anlmc#
no mouimento ; percioche cofa.
non fi mnoue, J e n o n ^ r ^ lQ ) del corP?
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the c comprobato negli angeli da David,quan­
do dice
. Q ui
facit Angelos fuos flirti u s,
coso
mmijbrosfuos ; flammam ignis nel urentem E t
aggiungono iRiatoniciP che quando a ciafcuna
delle dette anime è apparecchiato nel ventre ma
ttipoMMeìnculo terreno ^fe ben?anima t cbjg.
nelfattilif i mo uehiculo igneo, f i uolefje CQfU-g
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colcorpo, cioè uehiculo terren i, non potrei?*
h e, percioche tanta fottutta* con trofia
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& fo n altro*
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che per tantofundendo
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