Giulio Camillo Delminio: L'Idea del Theatro - page 147

L
A
I D E. A
r y /
«he dtcono i Platonici ,
le andine
che uej/ffina
quejìo m ondo, fendono per, la p o rrù el Can­
cro
, cosonct
ritorno offendono per quella del
Ca-
* Fort*
di {tricorno. Et la porta di Cancro è detta port# de
huomini perfen dertan im e ne corpi morta-
corno . l i
, Cosoquella di
Capricorno è detta porta d ig li
D e i, per tornar elle infu nila dtuimtà , fecondo
}anatura dell'animale, che e fegno di quella
<
Et
e il Cancro cafa della Luna
,
dellaquale U Ut }
te11/gelida
e
G abnel.
E
tp tr difender egli pi*T£y
volte mandata daV io ? U fcriCfur)?*£'drfina
huomo , dicendo . Ecce uir.G qbrtel., Et per
tornare a*
P
loton*et ^dicono che k ariime i# d i-
fendendo baono d eilotriQ a di
Basco ,£osos?d#
m t.
anem ècanum teje cofe di lasù f
esas?/^goso
4
chi
m eno, fecondò , chefiqfcuna pi# y m e m tic
bee . fingeremo adunqucun Zqògoinmad,g<,
d ie milafina più alta et ptvjuifib/lp#rte fiu gg-
g a iì Cancro
coso
d Leone ^ y la taX*& in m e\°
con una vergine inchinata a b trn e.
aEt
quefia
imagine conferuera fotta volume pertinente al­
la humana oblivione
(
quale , che efl'a fifia ) ce
fiuot configuentt neccflarij
,
come da ignoratila
y la ro \e% £ a
.
Et quefia imagine olla Luna
f i appartiene, per efler
(
come habbiamo detto
)
la cafa di lei il Cancro^ intendendo quefia fan­
ciulla per Vanima tn commune dt tutto quello,
d?e delle tre habbiamo detto.
-
Sotto le Gorgoni di Mercurio farà la imagine
ali unafacella accef a , laquale intendendo noi
,
\
che f a quella
,
che accefe Prometheo in cielo con
Coluto di ? allude,vogliamo chcfigmficbi lo
sij-
1...,137,138,139,140,141,142,143,144,145,146 148,149,150,151,152,153,154,155,156,157,...516
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